Sebbene per andare in Namibia non ci siano vaccinazioni obbligatorie è consigliato farne alcune.
Il primo passo è recarsi dal proprio medico di famiglia per una visita e a lui dovrete indicare il periodo della vacanza e quanto tempo resterete in questo paese.
Se al ritorno dal viaggio dovessero manifestarsi alcuni sintomi quali febbre, eruzioni cutanee, diarrea sarà bene informare subito il proprio medico. Mentre in caso di allergie, effetti collaterali ai vaccini o intolleranza agli agenti antimalarici recatevi presso il centro di profilassi e vaccinazioni internazionali a voi più vicino e generalmente presente nelle ASL.
Come indicato sopra la vaccinazione non è richiesta ma comunque consigliata, le malattie che si riscontrano principalmente sono la febbre gialla e la malaria, minore incidenza hanno tifo, epatite a, epatite b, difterite, poliomelite, tetano e meningite.
Il rischio di Malaria (P. falciparum) è presente soprattutto da novembre a giugno in alcune aree (Ohangwena, Omaheke, Omusati, Oshana, Oshikoto e Otjozondjupa) e tutto l’anno in altre ( lungo il fiume Kunene e le regioni di Kavango e Caprivi).
Alcune malattie sono trasmesse con cibo e bevande, per cui è raccomandabile mangiare solo cibo cotto, bere solo bevande sigillate o in lattina. E’ bene non acquistare cibo o bevande da ambulanti, evitare il ghiaccio, acqua potabile da fonti locali, frutta che si mangia senza essere sbucciata. L’igiene delle mani è naturalmente un fattore importante per la trasmissione di agenti batterici.
Oltre alle dovute vaccinazioni è indicato portare durante il viaggio un kit per il primo soccorso. Aspirina o paracetamolo, possibilmente in compresse, crema solare, Repellente antizanzare, crema antiustione, occhiali da sole, anti diarrea, compresse per la disinfezione dell’acqua.
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